Notte.

*Nella taverna ormai in disuso si può notare una sola, unica luce. Proviene dall'ultimo tavolo in fondo alla taverna dov'è seduto un ragazzo, con un mantello nero e un cappello arancione sgargiante. Molti sono i libri che ha davanti a se e molte sono le pergamene che sono sparse sul tavolo. Improvvisamente il ragazzo alza leggermente lo sguardo, unisce le mani come a formare una sfera d'aria e sussurra.*


Positivo e negativo...

Due poli in collegamento e in repulsione.

Si scontrano improvvisamente attraverso un catalizzatore e...


*Si cominciano a sentire dei rumorini dalle mani del mago, strani scricchiolii...Poi una piccola lucetta schizza, poi due, poi decine, poi una sfera d'energia si schianta contro la candela di fronte a lui.*

mmm...perfetto.


*Improvvisamente il mago sparisce, e con lui i suoi libri, in una nuvola di fumo arancione che si dissolve nel buio.*

Complimenti, siete riuscito a manipolare i Flussi Arcani, sino a generare Energia. Complimenti vivissimi.

Comunque sbagliate movenza.
Con un gesto più fluido del polso, noterete che il far fluire l'energia vi risulterà più semplice.

Se volete altri approfondimenti, sapete come contattarmi.

*Incappucciato rientra in taverna, posa una valigetta sul tavolo e accende un cero. La apre ed estrae alcune ampolle e provette, con dentro erbe e liquidi colorati e brillanti.*

Dunque...

*sfoglia un libro rosso, con su scritto Arcanum...Dal quale segue col dito*


Un po' di questo...quest'erba essicca rapidamente devo sbrigarmi....

*Mescolando alcuni ingredienti viene fuori una piccola boccetta con all'interno il composto: Un liquido azzurrdo che brilla dal potere magico.*

uhm...

*un po' restio beve il liquido poi guarda verso l'alto*


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Uhm, buono.

La prima è fatta...


*Ripone tutti i suoi oggetti, spegne la candela sul tavolo e sparisce in una coltre di fumo arancione*