DISABILITà = SOLITUDINE?

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sibilla522
00giovedì 4 settembre 2008 13:25
Ormai sono più che convinta che i disabili siano veramente persone sole con la propria disabilità. Purtroppo. [SM=g7531]
parapunzipa
00giovedì 4 settembre 2008 14:29
Re:
sibilla522, 04/09/2008 13.25:

Ormai sono più che convinta che i disabili siano veramente persone sole con la propria disabilità. Purtroppo. [SM=g7531]


Rita!
Il disabile è solo se vuole rimanere da solo, anche a me capita di rimanere solo, ma perchè lo voglio io,e questo accade a tutte le persone disabili e "normo" [SM=g7836]


.perlanera.
00giovedì 4 settembre 2008 23:49
Rita, ma chi frequenti per uscire con certe esternazioni? A volte si vuole stare soli x mille motivi, come tutti, molte altre no, anche perchè sono pochi quelli che amano la vita "dell'eremita".

Aggiungo x motivi miei due detti: "meglio soli che male accompagnati"... no? Oppure "pochi ma buoni"...
sibilla522
00venerdì 5 settembre 2008 06:35
spott.........e Silvia.
Quando faccio cete "esternazioni", credetemi che non sono a caso. Evidentemente ho degli spunti. Ultimamente mi sono addentrata in un mondo ancora più complicato della disabilità. e credetemi......sono sole "dentro". Certo che un disabile non à
è mai solo, anche perchè non se la caverebbe. Ma il mio dire"solo" è il solo "dentro". Senza amore, senza particolari amicizie. Nessuno che li porti fuori. Insoma........soli.
.perlanera.
00martedì 9 settembre 2008 16:54
Non concordo, l'aiuto è una cosa la solitudine è un'altra e qui le hai confuse. Io ho amici, ci esco mi diverto, chiacchiero ecc... ma lungi da me a considerarli "accompagnatori". C'è chi preferisce la solitudine tipo eremita e chi stare in compagnia come la maggior parte di tutti noi esseri umani. Io di mio ho sempre cercato entrambe nel corso della mia vita. A volte si ha bisogno anche di stare con sè stessi x mille motivi, come si ha bisogno di condividere il proprio tempo con gli amici. Poi esistono i casi cronici di persone che senza maschio o femmina non sanno starci ma questo è altro argomento e non mi piace nemmeno trattarlo xchè non lo sento mio x nulla.

"NESSUNO CHE LI PORTI FUORI"??????????? Essere disabili non vuol dire essere dei cani che hanno bisogno del padrone x uscire a fare pipì... attenta Rita xchè a volte si rischia di offendere PERSONE che sono come te, Mary, Tania ecc...
principessadighiaccio
00martedì 9 settembre 2008 18:38
silvia..io se voglio uscire mi prendo i miei cani gli metto il guinzaglio e vado o in centro o ai giardini...cosa significa??

nessuno vuole offendere nessuno ma la realtà è che se io e te usciamo ci si deve organizzare o io ti passo a prendere o la tua mamma ti porta...insomma la realtà nn deve essere presa come un offesa..ma come una constatazione del quotidiano ............
.perlanera.
00martedì 9 settembre 2008 21:11
Ti dimentichi i taxi, le auto blu ecc... se poi ci si mette daccordo che passi tu ti ringrazio, ma non ho mai obbligato nessuno a farlo.
Sono andata a Firenze, a Milano, a Brescia da sola ecc (con i treni e non solo)..., certo che se sono in montagna ho bisogno di un passaggio e non lo nego, ma in un centro abitato mi muovo con altri mezzi (mamma a parte che se vogliamo dirla tutta mi accompagna xchè apprensiva... troppo apprensiva). Ma questo mi pareva di avertelo detto anche al tel che riesco ad organizzarmi da sola, basta avere un piccolo preavviso e poi... sai quanti disabili hanno la patente? Una marea... su com anni fa venne fuori questo discorso e all'80% l'avevano.

Vuoi vedermi arrivare da sola in centro? No problem come già ribadito, scusa ma quando ti trovi che all'improvviso il tuo fisico non risponde più ai comandi e devi rincominciare da 0 sapendo che non sarai più come prima, fisicamente parlando, quello che conquisti gg dopo gg lo difendi da chi pensa, immagina, ma che in realtà non sa che cosa vuol dire perchè non lo vive sulla propria pelle (mia madre inclusa).
principessadighiaccio
00martedì 9 settembre 2008 21:18
MA QUALCUNO PARLA DI OBBLIGO?? [SM=g7564] IO NO DI CERTO!
io nn sminuisco minimamente tute le conquiste che ogni disabile vive sull propria pelle..anzi..
tante volte mikiedo cosa farei io..ma la realtà è ke posso immaginarlo ma viverlo è certamente ul altra cosa...
nn capisco perchè ti arrabbi io nn volevo certo offenderti..
parapunzipa
00martedì 9 settembre 2008 21:54
E' semplicemente il solito discorso ,semplificato al massimo,nessun disabile ha bisogno della persona che lo porti fuori perchè è solo e tremendamente disperato,ma tutti i disabili e non abbiamo bisogno di amici sinceri che sappiano ascoltare,capire,consigliare.un disabile si sà, deve avere un altro tipo di organizzazione rispetto ad un normo ,per potere fare alcune cose,ma aguzza l'ingegno rispetto ad un normo, e qui faccio un esempio semplicissimo:un normo scende i gradini senza farci caso,passa tra le porte di qualunque dimensione esse siano ,si alza in piedi e va a prendere un gelato.
Per il disabile è diverso, deve trovare qualcuno che gli faccia scendere i gradini,le porte larghe,e qualcun altro che lo aiuti a superare il gradino per entrare nel negozio di gelati.
Chiediamoci questo:quanti normo girano la testa dall'altra parte pur di non aiutare quell'essere amorfo che è il disabile.
Ora la mia domanda è :chi è realmente solo,colui che è costretto a stare in S.A.R,o colui che gira la testa dicendo:tanto il disabile non appartiene al mio mondo,qindi posso ignorarlo lasciandolo di fatto solo. [SM=g7836]
.perlanera.
00mercoledì 10 settembre 2008 00:34
Mary sono tranquilla, non sono assolutamente arrabbiata, ho usato forse un tono più fermo per rendermi più chiara visto che sono stata fraintesa altre cose. Di certo non sono arrabbiata.

Antonio forse io sarò strana come mi ha detto un amico, ma se mi trovo davanti ad un ostacolo il chiedere aiuto ad un passante non mi mette vergogna anzi... e raramente sento una negazione, ma sono molti che non vedono gli ostacoli cmq la soluzione c'è sempre. :-)

Bahhh ritorno al mio libro e poi nanna.
Paoletto51
00venerdì 12 settembre 2008 13:59
.perlanera., 04/09/2008 23.49:

Rita, ma chi frequenti per uscire con certe esternazioni? ..... anche perchè sono pochi quelli che amano la vita "dell'eremita".

Aggiungo x motivi miei due detti: "meglio soli che male accompagnati"... no? Oppure "pochi ma buoni"...


PREMETTO che NON ho letto tutti gli interventi.. NON sono dell'umore e dello spirito giusto per dedicarmi alla lettura sulla disabilità!!! MALEDETTA!!!! MALEDETTA e STRAMALEDETTA disabità!! [SM=g7521] NON c'entra NIENTE!!! NOOOOOO, non c'entra PROPRIO per NIENTE la disabilità!! [SM=g7574]
A parte questo vorrei fare qualche considerazione sulla "solitudine"... E TOSTA!! Alla sera ti prende un "magone", ti scende un groppo in gola che non piangi perchè ti vergogneresti da solo a piangere a 57 anni.. Silvia, l'eremitaggio NON si sceglie per "vocazione", all'eremitaggio ti ci portano le situazioni, la vita, l'evolversi degli eventi... E ti trovi la sera a consumare una scatoletta di tonno o 4 whriustel ed una mela.. ma VUOI sta SOLO!! Hai fatto una scelta e anche con i limiti dell'handicap MALEDETTO.. cerchi di CAVARTELA!!
Pochi ma buoni??? [SM=g7531] Pochi vuol dire un multiplo di UNO.. se si è da soli.. NON c'è MULTIPLO. Si è da SOLI e basta. E ti verrebbe di pensare: "anche non buono, ma che sia in compagnia" e adesso mi spiego anche perchè si diventa "un mostro"... [SM=g7531] Meglio SOLI??? [SM=g7564] Si, la solitudine mi "piace", quando sei triste, deluso, sfiduciato, amareggiato!! Ma NON si può sempre piangere.. allora preferiresti essere "male accompagnato" almeno per qualche giorno, qualche ora.... qualche MINUTO!!!


Paoletto51
00venerdì 12 settembre 2008 14:04
sibilla522, 04/09/2008 13.25:

Ormai sono più che convinta che i disabili siano veramente persone sole con la propria disabilità. Purtroppo. [SM=g7531]


Scusate. Ho DIVAGATO. Volevo semplicemente dire che NON c'entar NIENTE la disabilità con la solitudine. Se si è soli, si è soli e BASTA. Che poi il soggetto sia disabile.. si aggiunge valore alla sua solitudine e diventa un DISABILE SOLO!!
E divago di nuovo: il disabile dovrebbe incominciare a pensare che NON ha DIRITTO ad essere felice!! [SM=g7521] NON ha diritto a sentirsi NORMALE! [SM=g7521] NON ha diritto di essere amato! [SM=g7521] Non ha diritto ad avere una bella donna! [SM=g7531]
Il DISABILE NON HA DIRITTO a VIVERE... e faceva BENE quello che li BUTTAVA DALLA RUPE!!!



sibilla522
00venerdì 12 settembre 2008 15:54
Paolo.........capisco il tuo stato d'animo. Capisco il tuo sfogo. E' tremendo legere ciò che scrvi, ciò che realmente vivi. Il mi dispiace lo lascio da parte perchè sai che dispiace leggere queste drammatiche esternazioni. Ma parlo con Paolo persona e non il disabile. Tu hai pregi e difetti. MA CHI NON NE HA? Solo gli stolti pensano di essere sempre nel giusto e quindi di non sbagliare. Io quando sbaglio sono FIERA di sbagliere. Significa che sono UMANA e non un robot. Paolo.....sei passionale. Questo' è il dramma tuo. Vivi così intensamente tutto che quando poi, finisce, ti manca l'aria. Ma ......te lo dice una che sta ricominciando a respirare da poco.........tutto finisce e tutto inizia. Non c'e' una fine. C'e' un altro inizio..........che dirti? Chi ti ama ti apprezza per come sei...pregi e difetti compresi.
.perlanera.
00sabato 13 settembre 2008 00:41
Paolo non voglio compatirti xchè non serve a nulla ma una cosa la dico: IO HO TUTTI I DIRITTI DI ESSERE FELICE, SORRIDERE, AVERE AMICI VERI, DI SENTIRMI NORMALE XCHE' TALE SONO MENTALMENTE (ok la vita mi ha messo su una sedia... ma devo piangermi addosso x ciò?) E SE MI VA HO IL DIRITTO DI AMARE E SCUSATE LA VOLGARITA'... TROMBARE. Oh, l'ho detto e credo in ciò che ho esternato, la vita è una strada che ci creiamo noi gg dopo gg e se si è soli, la colpa è solo nostra e non della disabilità o degli altri.

Te capì? Testun di un napoletanaccio impulsivo??? ;-*
Paoletto51
00sabato 13 settembre 2008 19:36
Essì Rita, sono un passionale ed è proprio questo che mi fot.te!! In tutto quello che faccio ci metto il cuore. [SM=g7531] Il Paolo persoa c'è sempre... è il Paolo disabile che quando sono angosciato salta fuori prorompentemente per ricordami che lo sono, che ho i miei limiti e più in là di un SOGNO... non posso spingermi!!!

Silvietta, devo averti fatto proprio inkazzare con quel discorso per farti scrivere quella frase.. [SM=g7836] Io NON incolpo NESSUNO... Nè la disabilità nè ALTRI.. La colpa è MIA.. Solo ed UNICAMENTE MIA!!! E quindi.... chi è causa del suo mal, pianga se stesso!!


principessadighiaccio
00sabato 13 settembre 2008 19:49
mi fate tanta tenerezza....siete proprio BRAVI!..VE LO DICO CON IL CUORE
principessadighiaccio
00sabato 13 settembre 2008 19:50
Re:
.perlanera., 13/09/2008 0.41:

Paolo non voglio compatirti xchè non serve a nulla ma una cosa la dico: IO HO TUTTI I DIRITTI DI ESSERE FELICE, SORRIDERE, AVERE AMICI VERI, DI SENTIRMI NORMALE XCHE' TALE SONO MENTALMENTE (ok la vita mi ha messo su una sedia... ma devo piangermi addosso x ciò?) E SE MI VA HO IL DIRITTO DI AMARE E SCUSATE LA VOLGARITA'... TROMBARE. Oh, l'ho detto e credo in ciò che ho esternato, la vita è una strada che ci creiamo noi gg dopo gg e se si è soli, la colpa è solo nostra e non della disabilità o degli altri.

Te capì? Testun di un napoletanaccio impulsivo??? ;-*




HAI DETTO DELLE SANTE PAROLE...RICORDALE SEMPRE..ANCHE NEI MOMENTINI UN PO BUI [SM=g7836]
.perlanera.
00domenica 14 settembre 2008 19:35
Re:
principessadighiaccio, 13/09/2008 19.49:

mi fate tanta tenerezza....siete proprio BRAVI!..VE LO DICO CON IL CUORE



Tenerezza??? Bravi??? Scusa Mary che vuoi dire più esattamente? A me una persona che ha una disabilità e scrive il suo modo di vivere e pensare non fa tenerezza E non mi vie da dirgli bravo... boh forse sbaglio io! Forse ho sempre sbagliato anche quando non ero disabile ma come te. Mi fa tenerezza un neonato, una mamma che allatta ecc... Dico bravo ad una persona studiosa che raggiunge il suo obbiettivo ecc... ma forse la vediamo diversamente, tutto qui.

Per l'altra mia esternazione l'ho sempre ben davanti a me ma come ben sai a volte la vita ti "piega" un po' e lì perdi x un momento alcune vedute che fortunatamente, essendo insegnamenti ben intrinseghi in te, alla fin fine li ritrovi sempre.
principessadighiaccio
00domenica 14 settembre 2008 19:58
Re: Re:
.perlanera., 14/09/2008 19.35:



Tenerezza??? Bravi??? Scusa Mary che vuoi dire più esattamente? A me una persona che ha una disabilità e scrive il suo modo di vivere e pensare non fa tenerezza E non mi vie da dirgli bravo... boh forse sbaglio io! Forse ho sempre sbagliato anche quando non ero disabile ma come te. Mi fa tenerezza un neonato, una mamma che allatta ecc... Dico bravo ad una persona studiosa che raggiunge il suo obbiettivo ecc... ma forse la vediamo diversamente, tutto qui.

Per l'altra mia esternazione l'ho sempre ben davanti a me ma come ben sai a volte la vita ti "piega" un po' e lì perdi x un momento alcune vedute che fortunatamente, essendo insegnamenti ben intrinseghi in te, alla fin fine li ritrovi sempre.






silvia quando ho scritto che mi facevae tenerezza..era uno stato d animo che mi trasmettavate in quel momento leggendovi .e quando vi dico che siete bravi lo dico sinceramente perche penso spesso se avessi la vostra forza al vostro posto...e nn so se l avrei...,,
.perlanera.
00domenica 14 settembre 2008 20:03
Mary quando ti trovi nella situazione la trovi, eccome se la trovi! Cmq non amo fare tenerezza o essere considerata brava solo xchè vivo e ho i miei valori, spero tu mi comprenda.
principessadighiaccio
00domenica 14 settembre 2008 20:09
devo essere sincera nn eri tu a farmi tenerezza....ma paoletto...quando ti leggo ultimamente leggo tanta rabbia ..e nn solo qua ,,,ma sai il monitor..a volte frega..quindi potrei sbagliare
.perlanera.
00domenica 14 settembre 2008 20:12
No Mary non ho rabbia, assolutamente non vi è, cerco solo di essere chiara e non fraintesa ma probabilmente questo porta disturbo agli altri.
principessadighiaccio
00domenica 14 settembre 2008 20:12
no a me nn disturbi assolutamente..
sibilla522
00lunedì 15 settembre 2008 15:00
Silvia..........una domanda così......
sibilla522
00lunedì 15 settembre 2008 15:00
Silvia..........una domanda così......
sibilla522
00lunedì 15 settembre 2008 15:00
Ti rileggi mai dopo un certo periodo?
.perlanera.
00lunedì 15 settembre 2008 21:48
A volte, raramente, anche xchè le cose serie ed importanti le ho sempre a mente i "cazzeggi" no. Perchè? Cmq quando si scrive il circondario dei fatti contribuisce molto. Ma poi, se dovessi rileggermi in tutti in cui ho scritto... naaaaaaa ho meglio da fare!!! E se devo scegliere... opto x un buon libro, film o disegno :-)
principessadighiaccio
00martedì 16 settembre 2008 11:32
IO INVECE SI...mi rileggo specialmente quando scrivo dei concetti a me importanti...per capire se mi sono espressa bene e cosa possono intuire i lettori
.perlanera.
00martedì 16 settembre 2008 23:14
Mary tua madre intendeva se rileggi i tuoi post a distanza di un po' di tempo, non subito.
sibilla522
00mercoledì 17 settembre 2008 16:55
A me capita di non riconoscermi in alcuni mei iscritti. E se ben ricordo anche tu Silvia una volta affermasti la stessa cosa. Evidentemente rileggendoti.........qualcosa non ti quadrava.Ricordi?-
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